La notte nella casa accanto all’attico non si dorme per spiare il sonno altrui. Per ballare, per bere l’ultimo goccio di amaro. Si sta svegli per recuperare il tempo perduto e forse per perderne di nuovo.
E allora si sta lì in una casa svuotata, ormai troppo grande con la musica ad alto volume a vivere un tempo che non è ma potrebbe essere.
Notte dopo notte. Incubo dopo incubo. Sogno dopo sogno. Si presenta quando meno te lo aspetti. E sta lì a guardarti e a chiederti ma quando è che dormiamo insieme ?